Biografia

Comincia a studiare il violoncello tardissimo, a diciassette anni, ma a diciotto fa già il primo concerto in orchestra.
Per ventisette anni percorre una carriera in orchestra, nelle più prestigiose compagini italiane ed europee. Approda alla Verdi di Chailly nel 2000 e nel 2004 viene invitato da Claudio Abbado a partecipare alla formazione della “Orchestra Mozart”. Con Abbado si apriranno frequentazioni tra le più prestigiose in europa: Wolfram, Christ, Natalia Gutman, Daniel Harding, Ezio Bosso, ma anche artisti di tutt’altro genere, come Harbie Hancock, Steward Copeland, Enzo Jannacci e Lucio Dalla. L’amicizia e partnership con Abbado dureranno fino alla sua morte.
Importante l’impegno sociale mantenuto negli anni col Venezuela nel Sistema di José Antonio Abreu, e con l’insegnamento nei campi profughi Palestinesi e la militanza nell’associazione “MOZART 14 da poco chiusa a causa del Covid, ma che mantiene vivi alcuni dei suoi progetti più importanti.
La sua carriera oggi affianca il solismo all’impegno sociale.
Quest’estate in Agosto a Betlemme ha fondato un’Accademia di musica antica in un progetto triennale per combattere gli orrori della guerra attraverso la diffusione della cultura e dell’educazione. Questo è ciò che Luca chiama “Armi di costruzione di massa”.
Ogni apparizione di Luca Franzetti in pubblico è caratterizzata da questo motto: “La Musica non è vino, ma ACQUA”

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