27 Maggio 2017
17:00

Franz Schubert, Quintetto in do maggiore op.163 D 956, per due violini, viola e due violoncelli.

Alice Soldi: violino primo
Magdalena Frigerio: violino secondo
Omar Saad: viola
Luca Franzetti : violoncello primo
Igor Macrì: violoncello secondo

L’aggiunta al quartetto d’archi di un secondo violoncello connota la tessitura tradizionale con una scelta timbrica più scura e un tono più caldo e lirico. La formazione inusuale consente di contrapporre due differenti “cori” in cui la viola si allea coi due violini o con i due violoncelli, mentre la sonorità cameristica si espande verso uno stile di scrittura orchestrale.